Portare i nostri figli al Signore. Un progetto a Bari
Dati e statistiche mostrano che i giovani tendono sempre più ad allontanarsi dalla chiesa, soprattutto durante l’adolescenza. Quest’anno, i Ministeri Femminili della chiesa avventista di Bari, cogliendo il bisogno emerso a livello mondiale di rendere le nostre comunità più accoglienti e stimolanti per i giovani, ha dato il via a un progetto a lungo termine intitolato “Portare i nostri figli al Signore”.
Il progetto ha un duplice obiettivo: pregare intensamente per i figli che non frequentano più la chiesa, analizzando i consigli biblici che possono aiutarci nella relazione con loro; e nello stesso tempo, formare i genitori affinché capiscano le differenze nei rapporti con i figli ormai adulti. Le relazioni interpersonali con le nuove generazioni sono una tematica che interessa tutti i membri di chiesa, perché possano comprendere i nuovi metodi di approccio con i giovani e intraprendere percorsi di preghiera ancora inesplorati.
Così, si è costituito un gruppo molto motivato dal desiderio di mettersi in gioco per migliorare le relazioni nell’ambito familiare che, di riflesso, influiscono nei rapporti con la chiesa. Gli incontri avvengono in modo virtuale ogni sera, alle 21.30, con momenti trascorsi in preghiera, consegnando al Signore i nomi dei giovani che ci sono stati affidati.
Le riunioni di formazione, invece, hanno una cadenza mensile, rispettando le date indicate nella locandina del progetto. A quelle date ne sono state aggiunte altre, a grande richiesta del gruppo. Infatti, l’ultimo incontro per questo anno ecclesiastico si è svolto il 22 giugno.
Per questi incontri, utilizziamo il seminario ”La preghiera e l’amore salvano” di Dorothy Eaton Watts, preparato alcuni anni fa dai Ministeri Femminili della Conferenza Generale. Il seminario incoraggia i genitori a superare i loro sensi di colpa, a trovare sostegno in un clima di interessamento reciproco, a sviluppare l’abilità di costruire solide relazioni interpersonali con i figli adulti e le loro famiglie, a intercedere in preghiera per questi figli.
Ai giovani della nostra lista vengono mandati, di tanto in tanto, dei messaggini su whatsapp con i nostri saluti o con foto ricordo dei programmi a cui partecipavano quando frequentavano la chiesa. Tutti rispondono affettuosamente. Il nostro desiderio è quello di creare un bell’evento e invitarli a una gioiosa rimpatriata! Lasciamo che lo Spirito Santo lavori nei loro cuori! Noi, a livello personale, continueremo a pregare e a crescere spiritualmente.
Santa Abiusi