8 marzo. Le donne avventiste in Europa sostengono la parità di genere
Nella Giornata internazionale dei diritti della donna, i Ministeri Femminili della Regione intereuropea della Chiesa avventista, con sede a Berna, hanno aderito alla campagna #EmbraceEquity (promuovere l’equità) e hanno prodotto un video.
“L’8 marzo si celebrano le conquiste sociali, economiche, culturali e politiche delle donne. La giornata, che si celebra dal 1911, segna anche un invito all’azione per accelerare l’equità delle donne” affermano i Ministeri Femminili.
#EmbraceEquity vuole evidenziare che la parità è indispensabile. “L’attenzione alla parità di genere deve far parte del Dna di ogni società” dicono le donne dell’International Women’s Day (Iwd) “Ed è importante capire la differenza tra equità e uguaglianza. Uguaglianza significa che ogni individuo o gruppo di persone ha le stesse risorse o opportunità. L’equità riconosce che ogni persona ha circostanze diverse e ripartisce esattamente le risorse e le opportunità necessarie per ottenere un risultato uguale”.
Tutti possiamo abbattere gli stereotipi di genere, denunciare la discriminazione, sensibilizzare sui pregiudizi e lottare per l’inclusione. La parità di genere non è la buona battaglia che solo le donne devono combattere. “Gli alleati sono incredibilmente importanti per il progresso sociale, economico, culturale e politico delle donne” dicono dall’Iws.
La presa di coscienza e l’attivismo collettivo possono portare a un cambiamento positivo.
“Quando abbracciamo l’equità, abbracciamo la diversità e l’inclusione. Abbracciamo l’equità per creare armonia e unità… L’uguaglianza è l’obiettivo e l’equità è il mezzo per arrivarci. Attraverso il processo di equità, possiamo arrivare all’uguaglianza”.