Il Coraggio delle donne. Un inno alla fede e alla compassione
Sabato 8 marzo 2025, nella chiesa avventista di Sciacca, in Sicilia, abbiamo celebrato la Festa delle donne, con un messaggio speciale dedicato a tre figure femminili che hanno incarnato il coraggio, la fede e l’amore incondizionato.
Abbiamo presentato tre monologhi che raccontano storie di grande determinazione e sacrificio. La prima è quella di Irena Sendler, una eroina cristiana polacca che, durante il periodo nazista, salvò circa 2.500 bambini, nascondendoli in ceste e portandoli fuori dal ghetto di Varsavia. Il suo fu un atto di amore che ha sfidato la morte e ha testimoniato il potere della compassione.
La seconda figura è quella della regina Ester, una donna che ha messo in gioco la propria vita per salvare il suo popolo, rispondendo con coraggio alla chiamata divina in un momento di pericolo estremo. Ester ha dimostrato che, anche in situazioni disperate, la fede in Dio può dare la forza per compiere atti straordinari.
Infine, abbiamo raccontato la storia della donna dal flusso di sangue che, pur affrontando l’isolamento e il rifiuto sociale, ha avuto la fede necessaria per toccare la veste di Gesù e ricevere la guarigione. La sua storia ci insegna che la fede, anche nei momenti di disperazione, può portare alla redenzione.
Queste tre donne sono un esempio di come la fede, il coraggio e l’amore possano trionfare anche nelle situazioni più difficili. Ognuna di loro ha affrontato circostanze che avrebbero potuto spezzare chiunque, ma con determinazione e speranza hanno svolto la missione che Dio aveva loro affidato. Sono state donne che hanno saputo guardare oltre la paura, mettendo l’altro al primo posto.
Il messaggio che abbiamo voluto trasmettere è semplice ma fondamentale: Il mondo ha bisogno di noi. Non possiamo restare in silenzio, non possiamo voltare la testa di fronte alle ingiustizie e alle sofferenze degli altri. Ognuno di noi ha una missione e non possiamo ignorarla. Siamo chiamati ad agire con fede e determinazione, con l’amore di Dio come nostra guida.
In questo 8 marzo, abbiamo voluto ricordare a tutti che il coraggio delle donne non si ferma mai, che la fede può spostare le montagne e che l’amore e la compassione sono gli strumenti più potenti per cambiare il mondo.
Katia Montalbano