Giornata di preghiera delle donne a Lentini
L’8 marzo, in occasione della Giornata internazionale di preghiera delle donne avventiste, la chiesa di Lentini ha ospitato un evento speciale, organizzato dal Dipartimento locale dei Ministeri Femminili. Questo incontro ha rappresentato un’opportunità unica, per tutta la comunità, di unirsi nella preghiera, nella riflessione e nella condivisione.
Durante il culto sono stati presentati due episodi biblici: la storia della donna dal flusso di sangue, malata da 12 anni, e la risurrezione della figlia di Iairo. Questi racconti, vissuti attraverso la lente della fede, hanno messo in luce il potere straordinario che ha chi crede in Dio e come esso possa trasformare la vita.
Durante la riflessione, sulle note del canto “La sua veste”, la comunità è stata invitata a scrivere delle preghiere al Signore, un gesto che ha permesso a ciascuno di esprimere i propri desideri, le ansie e le speranze. Ognuno ha elevato una richiesta personale al nostro Signore, con il cuore colmo di desiderio di riuscire ad avere la fede per essere testimoni e credere non “a” Dio ma “in” Dio. Le preghiere sono state attaccate a una tunica posta al centro della sala, a simboleggiare il contatto con la veste di Gesù, nella certezza di ricevere conforto e guarigione, non solo fisica, ma anche psicologica e spirituale.
Il tutto si è concluso con una catena umana che partiva dal tocco della veste, durante la quale gli anziani della chiesa hanno elevato le loro preghiere al Signore. Questo momento ci ha ricordato l’unità e la forza della comunità che si sostiene a vicenda attraverso la fede e la preghiera.
Nel pomeriggio, dopo un momento di agape che ha permesso di condividere attimi di convivialità, le donne si sono riunite nuovamente per affrontare temi di vita quotidiana e per pregare insieme. Questi spazi di dialogo e confronto hanno costituito un momento prezioso di crescita personale e collettiva, dove le esperienze e le storie di ciascuna hanno potuto emergere e trovare ascolto, per una crescita reciproca. Ognuna ha potuto aprire il suo cuore e confidare alle sorelle preoccupazioni e gioie, e insieme pregare le une per le altre.
Le partecipanti sono tornate a casa con il cuore colmo di speranza e la consapevolezza di essere parte di una comunità che prega e cresce insieme, pronte a affrontare le sfide della vita con il nostro potente Dio.
Manuela Amore